Le zanzare sono animali insidiosi e fastidiosi, inutile negarlo. In estate poi, arrivano a flotte pronte a rovinare giornate e nottate. Attratte dall’odore e dalla temperatura della cute umana sono pronte a pungere senza… pietà. Ecco quindi che la pelle si irrita e, nel giro di pochi secondi, si formano bolle e pomfi pruriginosi. Che fare? In commercio ci sono tantissimi tipi di repellenti. Ci sono le candele, gli spray, le spirali e numerosi dispositivi ambientali ad hoc. Se però si deve ancora mettere in conto l’acquisto di uno strumento di questo tipo, nel frattempo è possibile preparare qualcosa fai da te. Punto di partenza sono materie prime di facile reperibilità, di sicuro presenti in ogni dispensa domestica.
Rimedi naturali antizanzare
Ci sono i cultori dei rimedi naturali e fai da te. Si tratta di un discorso legato all’ambiente o, nel caso di prodotti di sintesi, a intolleranze o allergie che ne compromettono l’uso. Anche nel caso delle zanzare è possibile realizzare qualcosa di efficace. Quello che vi proponiamo in questa guida è semplice e molto economico. L’occorrente si trova di sicuro già in casa perché si tratta di “ingredienti” o strumenti di uso quotidiano.
Acqua, zucchero e lievito
Ecco una “trappola” fai da te contro le zanzare da realizzare in casa, con pochi e semplici passaggi. Si tratta di un rimedio efficace, economico, ecologico. Anche i meno avvezzi alla manualità possono farlo senza problemi: non richiede più di dieci minuti. Importante è avere a disposizione alcuni elementi che sono facilmente reperibili in cucina. È progettata per uso esterno, ma data la sua validità può essere ubicata anche all’interno, rivolta a quelle zanzare che in un modo o nell’altro riescono sempre ad entrare. Pronti per iniziare? Occorrono: una bottiglia di plastica (da 1,5 o 2 litri, quelle utilizzate per le tradizionali bibite), un grammo di lievito di birra, 4 cucchiai di zucchero, 200 ml di acqua, nastro adesivo.
Costruire la trappola step by step
La prima cosa da fare è tagliare in senso orizzontale la bottiglia di plastica in modo da ricavarne due parti. Il taglio va fatto poco al di sotto del collo della bottiglia. Dentro un pentolino, versare l’acqua e riscaldarla fino a portarla a ebollizione per qualche minuto. Unire lo zucchero e mescolare fino a quando non si è sciolto per bene e tutto. Lasciar raffreddare. Quindi versarla sul fondo della bottiglia. Adesso aggiungere il lievito di birra, senza mescolarlo. A questo punto inserire la parte più corta della bottiglia, priva del tappo e capovolta, in quella più grande, fino a incastrarla formando un imbuto. Sigillare i bordi con l’ausilio di un po’ di nastro adesivo. Con un vecchio panno scuro, avvolgere la base della bottiglia. Nel caso in cui non si abbia un panno sacrificabile, è possibile utilizzare un sacchetto scuro. Ad esempio è perfetto quello impiegato per la raccolta della spazzatura indifferenziata. Fatto questo, la trappola è pronta per essere posizionata.
Questo sistema è in grado di attirare le zanzare, che ivi rimarranno intrappolate. La soluzione ha una efficacia che dura per circa quindici giorni. La bottiglia va posizionato in un luogo buio e umido dove questi animali tendono a sostare massicciamente. Trascorso questo tempo è possibile risciacquare accuratamente la bottiglia e procedere con la realizzazione di una nuova soluzione.
Perché realizzare una bottiglia antizanzare
Si tratta di una trappola che utilizza come esca solo componenti naturali, non nocivi e molto facili da reperire. La bottiglia antizanzare è un rimedio, otre che efficace, anche economico. Ovviamente la realizzazione richiede un minimo di tempo ma la sua durata, in quanto a efficacia, non è un fattore da trascurare.